venerdì 18 dicembre 2020

LIGURIA, UNA CULLA PER LA RINASCITA DELL'ARTE FIGURATIVA

L’ITALIA E’ LA PATRIA ELETTIVA DELL’ARTE FIGURATIVA. Prima di elencarne tutte le tappe, raccontiamo la storia triste, ma da cui trarre monito, di questo progetto che già ci stava portando lontano e che, tuttavia, ancora potrebbe essere ripreso.

(Scorrere per visionare tutte le tappe)
L’associazione Voltar Pagina, che oggi agisce in collaborazione con Domus Cultura, già vent’anni fa aveva preso in considerazione le grandi prospettive derivanti al nostro Paese dal rilancio di un’arte di figura che, partendo dalle sue alte tradizioni, si basasse sulla rivalutazione del talento (innato), della tecnica (acquisita) e dell’ispirazione intesa come scintilla creativa (dal momento che non si puntava a  “rifare Caravaggio” ma di interpretare il nostro tempo: critica, testimonianza, aspirazioni). La prima occasione per dar corso a quest'idea ci venne offerta dal Municipio IX Genova Levante, quando nel 2008, ci chiese di allestire una mostra di pittura nel Castello di Nervi. In poco tempo e sostenuta solo dalla volontà e dalla passione dei soci, Voltar Pagina allestì la collettiva Pittori figurativi a Nervi. Fu un grande successo: complice il mese, un dolce maggio e la possibilità di accedere a un bellissimo sito, nei cinque giorni di apertura la mostra, tra genovesi e turisti, fu visitata da più di tremila persone.

A quel punto serviva una definizione del progetto a cui pensò Dionisio di Francescantonio con il suo intervento nell’ambito del convegno GENOVA UNA CULLA PER LA RINASCITA DELLE ARTI, realizzato  presso la sala conferenze del Museo di Sant’Agostino. Fu,  quella, l’occasione in cui si cominciarono ad esplorare alcune delle grandi opportunità che potevano derivare alla nostra città dalla conquista di un primato nell’ambito del figurativo contemporaneo. Infatti, come storicamente dimostrato, molti sono i benefici – anche di tipo economico – che derivano ad un territorio che possiede un primato in campo artistico.

Da allora fu un susseguirsi di iniziative: mostre ma anche convegni e incontri atti a misurare le forze e a conoscere artisti genovesi e liguri dalle solide basi figurative. Naturalmente, eravamo consapevoli che l’impresa da noi concepita non era alla portata di un’associazione, per quanto volonterosa, e questo spinse Voltar Pagina a cercare di interagire con la Regione Liguria. Una strada difficile che tuttavia fu possibile intraprendere grazie alla collaborazione con il Circolo Arci “Piero Pinetti”, il cui presidente credette nel progetto. Fu forse grazie a questa collaborazione che nel 2015 si arrivò alla grande iniziativa MAI PERDUTE FORME DEL MONDO, una mostra allestita in due prestigiose sedi (Palazzo Ducale e Palazzo Imperiale) e un convegno che ci consentì di creare contatti con direttori artistici e critici d’arte di altre regioni d’Italia. Di fatto, dopo quell’evento, si aprirono alcune delle strade che fin lì si erano solo immaginate. La più interessante apparve quella di organizzare un percorso a tappe assieme a un direttore artistico del Lazio, titolare di importanti relazioni internazionali, entusiasta, come noi, del progetto; un percorso a conclusione del quale si doveva pervenire a una selezione di artisti figurativi italiani le cui opere avrebbero dovuto essere raccolte in una e più importante mostra da tenersi a Palazzo Ducale per poi trasferirsi in California, a Los Angeles e San Diego, e diventare parte qualificata e trainante di una grande manifestazione che doveva comprende prodotti tipici delle Regioni Liguria e Lazio (artigianato, generi alimentari ma anche moda – tanta moda,  considerato che, come ci fu riferito, la moda italiana, sempre presente sulla costa atlantica, ben difficilmente raggiungeva quella del Pacifico). Il nostro amico romano non aveva difficoltà a coinvolgere alcuni dei migliori artisti del nostro Paese e noi già disponevamo di una eccellente rappresentanza ligure. Siccome eravamo ben decisi di far sì che Genova conquistasse il ruolo di capitale del figurativo contemporaneo italiano, allora e tuttora vacante, per ottenerlo andammo alla ricerca di sponsor e li trovammo: l’ente regionale, che nel frattempo aveva cambiato governance, si entusiasmò al nostro progetto e vi aderì stanziando 18.000 euro, mentre una banca ce ne mise a disposizione altri 3.000; una somma sufficiente per conseguire il risultato che ci eravamo prefissi. Contestualmente, avviammo i contatti con la Fondazione Palazzo Ducale, un autorevole funzionario della quale incontrò il direttore artistico romano con cui collaboravamo e che, reputando il nostro progetto degno di grande interesse, s’incaricò di indicarci la data in cui l’evento avrebbe dovuto aver luogo. Proprio a quel tempo Voltar Pagina aveva avviato UNA ROSA COME BANDIERA - Progetto per rilanciare l’economia e creare nuovi posti di lavoro, stabilendo contatti e quindi la possibilità di collaborazione con ben 42 piccole e medie aziende nel campo dell’agroalimentare, del turismo e dell’artigianato che sarebbero state ben liete di approdare in California con i loro prodotti e le loro proposte di viaggio: dallo sciroppo di rosa al miele, dal salame di Sant’Olcese all’olio della riviera, dalle sedie chiavarine ai merletti di Rapallo, dalle ceramiche di Albissola ai damaschi di Lorsica e ai velluti di Zoagli sino agli itinerari della costa e dell’entroterra. I nostri referenti californiani ci avrebbero aiutato nelle procedure tutt’altro che semplici per l’ingresso negli USA di opere d’arte e di taluni prodotti alimentari (i salumi, in particolare). Cominciammo ad attendere che Palazzo Ducale fissasse la data per dar corso al programma ma la Fondazione, di rinvio in rinvio, fece trascorrere più di un anno per poi alla fine inviarci una laconica letterina a firma del suo presidente in cui si diceva che il nostro progetto non era di loro interesse! Moltissime persone avevano lavorato inutilmente e altrettante avevano sperato invano. Com’era inevitabile, subentrò la delusione, e per qualche anno l’ambizioso progetto di far sì che Genova diventasse il centro propulsore del “contemporaneo italiano” fu accantonato: troppo difficile, per non dire impossibile, lavorare in una città depressa dominata da pulsioni autodistruttive.  La nostra idea tornò di attualità allorquando, assieme agli amici che di lì a poco fondarono Domus Cultura, si cominciò a ragionare su come contribuire a far uscire o, per lo meno, a cercare di far uscire la nostra città da più di mezzo secolo di decadenza che già le aveva consegnato il non invidiabile primato di capitale, forse mondiale, della denatalità. Volevamo farlo partendo dal rinnovamento della cultura e, più in generale, del “pensiero”. La circostanza che a Palazzo Tursi fosse arrivato un sindaco con il proposito dichiarato di volersi impegnare per far sì che Genova tornasse ad essere “meravigliosa” ci faceva e ci continua a far ben sperare.  

Fu così che nell’aprile del 2019 cercammo di riaprire il discorso interrotto tre anni prima, tornando a Nervi, laddove tutto era cominciato. Benché l’impresa non fosse facile, ricucendo almeno alcuni dei rapporti interrotti con gli artisti che aveva raccolto attorno al progetto originario, senza alcun mezzo, ma questa volta con il sostegno di Domus Cultura, Voltar Pagina riuscì ad allestire una mostra più che dignitosa nel salone municipale di Nervi e, contestualmente ad essa, organizzare il convegno Ri-educare alle Bellezza.

Per concludere: ora che la pandemia sta rendendo tutto più difficile e il nostro futuro sempre più incerto, gli intellettuali e gli artisti liguri che fanno capo a Voltar Pagina e a Domus Cultura desiderano riaffermare la loro disponibilità ad impegnarsi in progetti con prospettive di successo come questo e alcuni altri, che già hanno messo in cantiere, tutti supportati da solide  basi. Naturalmente, non possono essere lasciati soli.  

La leggera forza del disegno, mostra collettiva - On line dall'8 gennaio 2021 - A cura di Voltar Pagina con il patrocinio del Municipio 1 Genova Centro-Est. Allestita presso la Dimora Storica Pietro Doria, sede di Domus Cultura. Causa emergenza sanitaria, visibile solo in rete. 

Arte di Figura: ritorno al futuro. Lontano dal DADA, mostra collettiva - dal 24 al 29 marzo 2019 - A cura di Voltar Pagina con il patrocinio del Municipio IX Genova Levante. Salone Espositivo Municipale di Nervi.

Ri-educare alla Bellezza con Andrea Del Ponte - 29 marzo 2019, convegno a cura di Voltar Pagina con il patrocinio del Municipio IX Genova Levante, presso Salone Espositivo Municipale di Nervi. 

Personale di Dionisio di Francescantonio, a Carro presso le Volte di Mangiante - dal 30 luglio al 6 agosto 2016. Allestita nell'ambito del Festival Paganiniano 

Italian California Dreaming (Collettiva di artisti italiani con la partecipazione di Dionisio di Francescantonio) - luglio 2016. Allestita presso l'Italian Cultural Istitute (Los Angeles)

Verità e Sogno (personale di Dionisio di Francescantonio) dal 12 al 24 maggio 2016 presso la Villa Comunale di Frosinone

Biennale d'Arte Contemporanea di Anagni e Frosinone (collettiva con la partecipazione di Dionisio di Francescantonio) - dall'1 al 30 aprile 2016, presso Castello di Anagni e Villa Municipale di Frosinone

Mai perdute forme del Mondo (collettiva in due diverse sedi)  - dal 12 al 23 maggio 2015, a cura di Voltar Pagina e Circolo ARCI Pinetti, con il patrocinio della Regione Liguria e del Municipio 1 Genova-Centro Est a Palazzo Ducale.

Mai perdute forme del Mondo (collettiva in due diverse sedi) - dal 12 al 23 maggio 2015, a cura di Voltar Pagina e Circolo Pinetti, con il patrocinio di Regione Liguria e Municipio 1 Genova Centro-Est, a Palazzo Imperiale.

La persistenza del figurativo in alcune opere contemporanee - 20 marzo 2015, convegno a cura di Voltar Pagina, nell'ambito della mostra Mai perdute forme del mondo. Palazzo Ducale, Genova 

Scatole (Personale di Vittorio Morandi) – dal 10 al 14 maggio 2013, a cura della Fondazione Garaventa, Castello di Nervi, Genova 

L'arte sacra oggi - 11 febbraio 2011, convegno a cura di Voltar Pagina, con il patrocinio del Comune di Recco, sala del Consiglio Comunale.

Sotto il livello del mare (personale di Vittorio Morandi) -  dal 14 al 18 maggio 2011, a cura di Voltar Pagina, con il patrocinio del Municipio IX Genova Levante, Castello di Nervi.

Sacro e Profano personale di Dionisio di Francescantonio - dal 6 al 14 dicembre 2011, a cura di Voltar Pagina,  con il patrocinio del Municipio VIII Genova Medio Levante, Galleria Angolo di Boccadasse.

I mediati dintorni (personale di Vittorio Morandi) - dall'11 al 18 aprile 2010, a cura di Voltar Pagina, con il patrocinio del Municipio IX Genova Levante, Castello di Nervi, Genova

Gli Acquerelli di Elisabetta Semeria - dall' 8 al 15 marzo 2009, a cura di Voltar Pagina, con il patrocinio del Municipio IX Genova Levante, Castello di Nervi.

Vent’anni di pittura (personale di Dionisio di Francescantonio) - dall'1 all'8 ottobre 2008, a cura di Voltar Pagina, con il patrocinio del Municipio IX Genova Levante, Castello di Nervi.

Genova, una culla per la rinascita delle Arti - 15 maggio 2009, a cura di Voltar Pagina, con il patrocinio del Municipio 1 Genova Centro-Est, sala conferenze del Museo di Sant'Agostino. 

Pittori figurativi al Castello di Nervi (collettiva) - Castello di Nervi (Genova) dal 28 maggio al 4 giugno 2008, a cura di Voltar Pagina,  con il patrocinio del Municipio IX Levante, Castello di Nervi.